Amanita beckeri Huijsman
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Sezione Inauratae
Specie beckeri
Etimologia Amanita = fungo bekeri = di Beker
Caratteri Macroscopici
Cappello: cm. 5-13, emisferico, poi convesso-campanulato, infine piano convesso, sodo, carnoso, infine tenero e fragile. Cuticola poco vischiosa con colorazione complessa nei toni beige – ocra, con tonalità di arancio- bruno-rosa, più scura al centro, portante quasi sempre resti di velo generale di color crema. Margine nettamente striato.
Imenoforo: formato da lamelle mediamente fitte, libere al gambo, bianche, poi crema, intercalate da lamellule, tagliente intero e concolore.
Gambo: 7-16 x 1.5-2.3 cm., cilindrico o subcilindrico, dapprima tozzo e robusto, poi slanciato, attenuato in alto, ingrossato verso la base, pieno, poi midolloso, infine cavo.
Bianco ,asciutto, liscio in alto, decorato da bande ocracee altrove. Volva inguainante, sottile, fragile, quasi mai integra, color crema- biancastro- ocraceo
Anello: assente
Carne: tenera, fragile, bianca immutabile, odore fungino con componente erbacea, sapore debole fungino COMMESTIBILE DOPO COTTURA
Habitat
La crescita a gruppi di parecchi esemplari, alcune volte anche accestiti , in boschi termofili di latifoglia, anche misti a Pinus, in zone soleggiate, con preferenza ai marigini del bosco , nei luoghi erbosi aperti e soleggiati.
Caratteri Microscopici
basidiospore bianche in massa, sferiche o subsferice micr. 8-11.5x8-11.
Foto in Melzer 1000 ingrandimenti (100 X). Basidi tetrasporici, clavati irrregolarmente , Micr. 44-60 x 9-11.
Osservazioni
Appartenente alle Amanite prive di anello, chiamate anche Amanitopsis, si presenta con forma molto elegante su terreni termofili quasi sempre fra l’erba ai margini dei boschi di quercia o roverella. La sua colorazione , e i resti della volva che dissociandosi va ad adornare il pileus , la rende facilmente riconoscibile anche a livello macro. Intorno alla specie tipo , ruotano alcune specie di recente creazione:
Amanita dryophila, Amanita oblongispora, Amanita stenopspora, che secondo gli autori si allontanerebbero per alcuni caratteri macro e micro.
[Modificato da NicolaAmalfi 29/01/2017 19:26]